Il 20 maggio 2019, presso la Sala Filarmonica di Rovereto (TN), si è svolta la serata organizzata dalla nostra Associazione con la partecipazione di Serena Pizzini, della dott.ssa Justina Claudatus (medico di medicina ambientale clinica), e del dott. Mirko Kaswalder (medico esperto di M.A.C. — Assimas Trentino).
La serata è stata un successo per l’attualità del tema trattato: l’inquinamento ambientale in tutte le sue forme.
Ormai l’inquinamento ambientale ha raggiunto livelli critici e l’organismo di ognuno di noi si ritrova a dover affrontare un enorme carico di lavoro in termini di detossificazione, e mantenimento dell’omeostasi biochimica ed elettrica.
Numerose sono le sostanze chimiche di sintesi ormai presenti in aria, acqua, cibo, e prodotti e oggetti di uso comune: scarichi industriali, pesticidi ed erbicidi, additivi alimentari (come conservanti, coloranti, aromatizzanti, ecc.), additivi cosmetici, formaldeide, interferenti endocrini, solo per citarne alcuni. E poi c’è il grande problema degli onnipresenti metalli pensanti.
L’organismo riesce a detossificare tutte queste sostanze con sempre maggiore difficoltà, e nel tempo si verifica un danno, che può condurre in tempi più o meno lunghi a malattia.
Consensualmente a questo, si sta verificando una esposizione sempre più massiccia ai Campi Elettromagnetici in Radiofrequenza/Microonde per il crescente uso di dispositivi Wireless (cellulari, dispositivi WiFi, dispositivi Bluetooth, smart meter, ecc.), e la sempre più cospicua installazione di ripetitori di segnale (antenne di telefonia mobile e radio-televisive, concentratori di segnale per i nuovi contatori Wireless, ecc.) nei centri abitati. Il problema è tanto più preoccupante adesso con l’imminente avvento del 5G, che porterà ad un ulteriore aumento dell’inquinamento elettromagnetico.
Tra le molte malattie cronico-degenerative gravi e disabilitanti conseguenza di un ambiente malato, due sono sono state in particolare trattate durante la serata: la M.C.S. (Sensibilità Chimica Multipla) e la E.H.S. (Ipersensibilità ai Campi Elettromagnetici), in quanto sono in rapido aumento nella popolazione e pongono il malato in una particolare situazione di rischio per la sopravvivenza. Infatti, ad esempio nel caso della E.H.S., considerato che i Campi Elettromagnetici in Alta Frequenza attraversano le pareti e a volte anche i presidi schermanti utilizzati dai malati, questi ultimi non trovano adeguato riparo e si aggravano sempre più.
Per questo l’Associazione si impegna da tempo a sostenere i malati e a fare informazione sulle malattie, affinché vengano intraprese misure atte a prevenire lo sviluppo di nuovi casi.
Nella serata del 20 maggio, i Volontari dell’Associazione Obiettivo Sensibile hanno fornito ad ogni presente un volantino informativo sulle malattie, e materiale fornito dal dott. Kaswalder.
Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato, mostrando interesse nei confronti delle importanti tematiche trattate.
Leave a Reply